NON STORE

Con il concetto del NON STORE si intende la vendita di beni e servizi al di fuori dei confini di una struttura di vendita al dettaglio. Si tratta di un termine generico che descrive la vendita al dettaglio in atto al di fuori di negozi e punti vendita (cioè, fuori dai locali di punti vendita fissi e dei mercati standard).

Il NON STORE si identifica con il Consulente, quale riferimento sul territorio di una identità, che comprende attraverso i point, eccellenze selezionate dei diversi settori che operano sul mercato.

E’ un nuovo modo di vivere la vendita, comunicando e facendo percepire al cliente che l’acquisto non è semplicemente acquistare il prodotto, ma un servizio, e dunque si basa sulla comunicazione di tutta una serie di informazioni; durante tale attività tutti i sensi sono coinvolti, ascoltando il cliente lo si aiuta ad individuare le soluzioni più ovvie alle proprie esigenze di conseguenza a condividere più facilmente l’esperienza vissuta con altri potenziali clienti.

Il NON STORE, dunque, è il luogo dove il cliente può esser accolto, ascoltato e consigliato, indipendentemente dal prodotto a cui può essere interessato. E’ il luogo familiare, accogliente e riconoscibile per il cliente il quale in questa fase deve solo immaginare e sognare.

In questo modo è possibile attuare una gestione del potenziale cliente che non mira solo a vendere, bensì ad offrire: EMOZIONI e non solo.

Il NON STORE rappresenta perciò uno strumento per l’applicazione di una strategia commerciale volta a contribuire all’efficacia dell’azione di marketing dell’azienda attraverso il soddisfacimento delle specifiche esigenze dei propri clienti commerciali

La fase strategica del NON STORE è rappresentata dalla segmentazione della domanda intermedia, il targeting e il posizionamento desiderato. Segmentare la domanda intermedia significa riconoscere una certa eterogeneità tra i clienti intermedi e quindi vuol dire creare gruppi di distributori tra loro simili per certi aspetti (Wedding…point).

Tale modello organizzativo si pone tra l’altro l’obiettivo di:

• approfondire il grado di conoscenza dei comportamenti dei clienti;
• costruire un sistema informativo aggiornato sui canali di vendita e sui gruppi di distribuzione;
• individuare sempre nuove strategie commerciali;
• modificare e adattare le strutture organizzative al cambiamento distributivo;
• adottare e utilizzare nuovi strumenti operativi di programmazione e controllo dei rapporti con la clientela acquisita mediante il processo di fidelizzazione;
• realizzare iniziative di marketing integrato in grado di accrescere il valore delle marche e dei punti vendita per i consumatori.